mercoledì 29 febbraio 2012

ROSSELLA URRU bloggin' day: libera subito


Il mio blog non c'entra nulla è vero, ma certe cose vanno oltre i confini del lavoro e delle competenze, certe cose ci riguardano tutti ma proprio tutti come esseri umani.
Ho voluto aderire per questo motivo al bloggin' day per svegliare l'opinione pubblica su questa vicenda gravissima, ma io non sono capace di parlare come si deve di un argomento così delicato così vi lascio alle parole di una meravigliosa giornalista che mi fa l'onore di essere amica : LAURA MANFREDI


"Splendida Rossella,

mi permetto di darti del tu, sebbene la tua storia, le tue vie ed il tuo coraggio dovrebbero suggerirmi, quanto meno, un Voi. Mi permetto solo perche’ hai 29 anni, io domenica ne compiro’ 37, e sono piuttosto incline ad indulgere in atteggiamenti da “vecchia zia”. Ho letto tanto di te, della tua laurea in Cooperazione Internazionale a Bologna, del tuo lavoro per un’Organizzazione Non Governativa (Il CISP – Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli) e del tuo coordinare il campo profughi per rifugiati Saharawi nel sud dell’Algeria, a Hassi Rabuni. Del tuo rapimento, in una notte d’autunno, quando tutti noi, ignari, dormivamo al calduccio sui nostri morbidi materassi. Ho digrignato i denti per il poco spazio dato dalla stampa al tuo calvario, ho esultato quando la tua conterranea Geppi Cucciari ha fatto il tuo nome, e raccontato la tua storia (un pezzo della tua storia) dal palco dell’Ariston: tutte le camere ed i registratori a riprendere musica e show, il suo appello ha finalmente acceso un po’ di leds rossi.
Sono anche in imbarazzo, a scriverti questa lettera: vien naturale sentirsi davvero poca cosa accanto a te, alle tue scelte, al tuo altruistico voltarti al mondo. Vien naturale sforzarsi di immaginare una prigionia di mesi. Il massimo della privazione che ho sopportato in vita mia, come limite fisico, e’ stato un ricovero ospedaliero di sei mesi. Lunghissimo, costrittivo? Si, ma fra mani amiche, accudenti. Non conosco la tua paura, non conosco la tua disperazione. E non conosco nemmeno la tua tempra. Straordinaria....."

1 commento:

  1. Ciao ,
    sono rimasta molto colpita da questo post , e mi piacerebbe in qualche modo "rilanciarlo" ..... ti dispiacerebbe se lo facessi ? e come me lo potrebbero fare anche altre blogger ...ho sempre pensato che un sussurro non si sente , ma un coro si!

    ave

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